Massimo Morisi

Massimo Morisi, dal 1995 è professore ordinario di Scienza dell’amministrazione presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Firenze, dopo avere insegnato nelle Università di Catania, Messina, Madrid, Parigi, Barcellona e in diverse Università dell’America Latina svolgendo attività didattica in particolare nelle discipline di analisi delle politiche pubbliche, nella progettazione delle politiche territoriali, nella costruzione e gestione di processi partecipativi e di mediazione del conflitto locale, e nelle tecniche di valutazione dell’azione amministrativa.

Ha tenuto lezioni e seminari in numerosi atenei italiani ed europei. Si è occupato di studi parlamentari, di governo e politiche locali, di policy making comunitario (U.E.), del ruolo della magistratura nei sistemi politici contemporanei, dell’evoluzione dei sistemi amministrativi nelle democrazie contemporanee, dei processi di formazione e messa in opera delle politiche comunitarie in materia di reti infrastrutturali e nell’ambito dei sistemi economici locali in prospettiva comparata.

E’ – insieme a Paolo Caretti – coordinatore del Centro per gli Studi e le Ricerche parlamentari e coordinatore del relativo Seminario annuale per aspiranti funzionari parlamentari, promosso dall’Università di Firenze, dalla Camera dei deputati e dal Senato della Repubblica. E’ membro del comitato editoriale della Rivista “Teoria politica”, del Comitato scientifico della Rivista Italiana di Scienza della politica, del Comitato scientifico della Rivista di Analisi delle politiche pubbliche, del Comitato scientifico del Master in analisi delle politiche pubbliche del Corep (Consorzio per la ricerca e l’educazione permanente) di Torino, del Centro interuniversitario sulla giustizia e la cittadinanza, del Centro di documentazione europea dell’Università di Firenze, del Dottorato in Scienza della politica dell’Istituto Superiore di Scienze Umane.

E’ stato altresì direttore del Laboratorio per il dialogo sociale, istituzione creata per favorire le politiche di concertazione nell’area metropolitana fiorentina.

E’ stato membro di numerose commissioni di valutazione strategica della prestazione dirigenziale e delle politiche pubbliche correlate. Nell’area della valutazione e progettazione delle politiche pubbliche locali, ha partecipato a gruppi di studio inerenti la funzionalità di enti territoriali italiani e stranieri e di aziende operanti nell’area delle public utilities, con specifico riferimento alle strategie di governo del territorio, alle modalità di pianificazione strategica, alle programmazioni infrastrutturali e ai relativi processi attuativi.

E’ stato promotore e presidente del Corso di laurea in Scienze di governo e dell’amministrazione presso la facoltà di Scienze politiche “Cesare Alfieri” dell’Università degli studi di Firenze.

E’ stato visiting professor all’Università Autonoma di Barcellona. E’ stato docente stabile della scuola di alta formazione amministrativa – Spisa – dell’Università di Bologna e alla Scuola superiore della Pubblica Amministrazione di Roma.

Ha collaborato alle pagine toscane de “la Repubblica” per l’analisi e la discussione delle politiche pubbliche locali.

In collaborazione con le Facoltà di Agraria, Architettura, Ingegneria, Scienze politiche, Lettere e Filosofia e in collaborazione con l’Istituto di Scienze Umane, ha promosso e coordinato il master annuale postuniversitario di secondo livello denominato “Scuola di governo del territorio Alberto Predieri. Teorie, tecniche e politiche per l’azione pubblica locale”.

Dal primo agosto 2007 ( fino all’aprile 2015) è stato nominato dal Presidente della Regione Toscana, garante per la comunicazione e la partecipazione nel governo del territorio in Toscana ai sensi della legge regionale 1/2005 e al fine di assistere l’amministrazione regionale nella messa in opera del Piano di indirizzo territoriale entrato in vigore il 24 luglio 2007 e nella formulazione dei suoi aggiornamenti e delle sue integrazioni.

E’ membro del gruppo tecnico che coordina la costituzione del Master di I° livello in Formazione di esperti nella progettazione e gestione di processi partecipativi promosso da tutte le Università Toscane in collaborazione con la Regione Toscana.

E’ membro del Comitato Scientifico del Centro interuniversitario di “Scienze del Territorio”. Tra iol 2012 e il 2016 è stato presidente del corso di laurea in Scienze politiche dell’Università di Firenze e coordina per l’Università di Firenze il Master interuniversitario di primo livello in “Progettazione e gestione dei processi partecipativi”, che ha contribuito ad attivare in collaborazione l’Università degli Studi di Pisa, l’Università degli Studi di Siena, l’Università per stranieri di Siena, l’Istituto Italiano di Scienze Umane, la Scuola Normale Superiore di Pisa, e la Scuola Superiore di studi universitari e di perfezionamento S. Anna di Pisa.

Ha collaborato alla progettazione e/o alla gestione dei processi partecipativi in una serie di Comuni, quali ad esempio:

  • Bagno a Ripoli (Firenze)
  • Montespertoli (Firenze per Piano strutturale
  • Montaione (Firenze – Progetto Castelfalfi)
  • Ponte Buggianese (per la variante ai fini della localizzazione del depuratore Padule di Fucecchio – vedi infra -)
  • Signa-Lastra a Signa per processo partecipativo su mobilità
  • Prato per Piano strutturale
  • Celle Ligure (Variante al Puc per il Progetto di riqualificazione delle Ex Colonie Bergamasche)
  • Piombino per il Piano Particolareggiato di Baratti e per il Regolamento urbanistico
  • Provincia di Lucca (formazione Ptc)
  • Regione Emilia Romagna (autostrada pedemontana)
  • Regione Toscana (Piano paesaggistico; Piano Rifiuti; Piano per l’aria)
  • Comune di Lucca (Piano strutturale)
  • Comune di Genova, Intervento Coop Val Bisagno per Amici Ponte Carrega

Inoltre:

  • Garante per la comunicazione e la partecipazione per la regione Toscana ai fini del progetto “Parco della Piana” (Parco metropolitano tra Firenze, Prato e Pistoia).
  • Garante per la comunicazione e la partecipazione per il “Padule che vorremmo” – localizzazione del depuratore nell’area umida del Padule di Fucecchio e piano strategico dell’intera area.
  • Componente del gruppo di studio per l’applicazione e la valutazione della legge 69 sulla partecipazione in Toscana e nei processi di governance territoriale.
  • Componente del comitato scientifico del progetto Urbal per l’America Latina.
  • Componente del gruppo tecnico per il piano paesaggistico della Toscana ai fini del relativo processo partecipativo.
  • Garante per la comunicazione e la partecipazione ai fini del Piano regionale di gestione dei rifiuti e bonifica dei siti inquinanti della Toscana.

Referenze ulteriori in vorremmo.it

Nel 2014, in collaborazione con Franca Tani e col Dipartimento di Scienze della salute dell’Università di Firenze ha promosso la costituzione dell’Unità di ricerca sulle “Nuove patologie sociali”, che sta svolgendo una serie di indagini empiriche e cliniche sulle ludopatie e le politiche pubbliche in materia.

Tra le sue pubblicazioni più recenti:

  • La città della piana. Vecchie e nuove forme di lavoro in un’area di antica industrializzazione (in collaborazione con P. Feltrin), Roma Edizioni Lavoro 2000.
  • Lavorare da donne. Temi e problemi dell’occupazione femminile nelle aree toscane di declino industriale (in collaborazione con P. Feltrin e A. Magnier), Torino, Giappichelli 2001.
  • Tra interessi e istituzioni locali. La tratta appenninica dell’alta velocità in Toscana (in collaborazione con M. Tebaldi), Torino, Giappichelli 2001.
  • Governare reti mediante reti? Rappresentanza e politiche pubbliche nell’Unione Europea, (in collaborazione con L. Bobbio), in A. Predieri, M. Morisi (a cura di), L’Europa delle reti, Torino, Giappichelli, 2000.
  • Manuale di Scienza dell’Amministrazione. La Valutazione, (in collaborazione con A. Lippi),Torino, Giappichelli 2001.
  • L’educazione degli adulti in Toscana, Giunti, Firenze, 2002.
  • Competitività e dinamismo delle Imprese Italiane, relazione al seminario di Confindustria sul tema, Milano 10 marzo 2003.
  • Le assemblee elettive nel governo locale, in A. Brasca e M. Morisi (a cura di), Democrazie governo locale, Bologna, Il Mulino, 2003.
  • Pianificare lo spazio, in M. Morisi, A. Magnier (a cura di), Governo del territorio: il modello Toscana, Bologna, Il Mulino, 2003.
  • Come studiare il Parlamento e perché – Prolusione alla inaugurazione dell’anno accademico 2004 dell’Associazione per le Ricerche e gli Studi parlamentari – Facoltà di Scienze Politiche e Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Firenze, in “Quaderno n. 15” della Associazione per gli studi e le ricerche parlamentari. Torino, Giappichelli, 2004.
  • Partecipazione e strumenti di democrazia deliberativa nel governo locale (in collaborazione con C. Pacini), in AA. VV., Partecipazione e governo locale, Firenze, gennaio 2004.
  • Scienza dell’amministrazione, con A. Lippi, Manuali, Bologna, Il Mulino, 2005.
  • Territorio e sviluppo nel governo locale. Appunti toscani (in collaborazione con G. De Luca e altri), Firenze, Alinea, 2005.
  • Come valutare e perché: la valutazione delle politiche pubbliche nella prospettiva del legislatore regionale, in Consiglio Regionale della Toscana, “Strutture e metodi per la valutazione delle politiche regionali” (ottobre 2005).
  • Governo locale e assemblee elettive, in AA.VV., “80° anniversario del Cesare Alfieri” – Firenze University Press, 2006.
  • Rappresentanza politica e controllo parlamentare nel sistema politico italiano, in “Quaderno n. 16” della Associazione per gli studi e le ricerche parlamentari. Torino, Giappichelli, 2006.
  • Visioni di Governo.Piani,strategie e partecipazione nel governo del territorio (in collaborazione con A. Magnier e Pippo Russo), Roma, Carocci, 2007.
  • Gli assetti istituzionali possibili. Come prendere sul serio la “città metropolitana”. Alcuni appunti per una discussione preliminare, in”Arti e mercature”, 2007, n. 1.
  • Il ruolo delle assemblee. Quattro scenari tematici, in “Consiglio Provinciale Cronache”, Trento, novembre 2007.
  • Partecipazione e governo del territorio. Alcune premesse teoriche, in “Opere”, n. 16, 2007.
  • La partecipazione tra efficacia, efficienza ed economicità, in R. Conti, Innovare e amministrare. Un anno di dibattito urbanistico in Toscana, Firenze, Publistampa, 2008.
  • Il bisogno di decidere. Termovalorizzatori: dalla politica dei rifiuti al rifiuto della politica (a cura di Massimo Morisi e Andrea Paci), Bologna, Il Mulino, 2009.
  • Il paesaggio come progetto sociale, in Regione Toscana, Il rinascimento del paesaggio toscano, Firenze, Pacini Editore, 2010.
  • Nuove mani su Montespertoli, in A. Magnaghi (a cura di), Montespertoli: le mappe di comunità per lo statuto del territorio, Firenze, Alinea editrice, 2010.
  • L’appropriazione sociale del concetto di carrying capacity attraverso meccanismi partecipativi. Scambi cognitivi tra comunità e planners: come riconoscere le risorse che la comunità mette a disposizione? Università di Firenze. 2010.
  • Come consolidare la partecipazione nel governo del territorio in Toscana, prolusione al Master del Dipartimento di Ingegneria Civile dell’Università di Pisa per la Formazione di esperti della partecipazione nei processi decisionali e di governo del territorio, a.a. 2010-2011.
  • Policies for landscape between protection, conflict and innovation. The Tuscan case and the “theory”, in “I Quaderni di Careggi” (http://www.uniscape.eu/careggi.php?lang=en), Issue I – April 2012.
  • Acqua e conflitto locale. Il depuratore di Ponte Buggianese e il dibattito pubblico per la sua localizzazione (in collaborazione con A. Pillon), in M. Morisi, C. Perrone (a cura di), Giochi di potere. Partecipazione, piani e politiche territoriali, Torino, Utet, 2013.
  • Giochi di potere. Partecipazione, piani e politiche territoriali, Torino, Utet, 2013 (volume collettaneo curato in collaborazione con Camilla Perrone).
  • Tra regole ed eccezioni. Ovvero come legittimare le decisioni collettive, in A. Smorti (a cura di), L’eccezione e la regola, Firenze, Seid Editori, 2014.
  • I rifiuti in tempi di conflitti. Ovvero, come legittimare decisioni asimmetriche, in G. Cerrina Feroni (a cura di), Produzione, gestione, smaltimento dei rifiuti in Italia, Francia e Germania.Tra diritto, tecnologia e politica,, Torino Giappichelli, Quaderno Cesifin n. 63, 2014.
  • Verso la messa in opera del Piano. Tra rappresentanza politica e partecipazione civica, in A. Marson, Il Piano paesaggistico della Toscana, Roma-Bari, Laterza, 2015.
  • Guardare il Paesaggio in Toscana. Vademecum per la costituzione degli Osservatori, Firenze, Firenze University Press, 2016 (in collaborazione con M. Rossi e A. Rubino).
  • Alcune premesse elementari in vista dei piani strategici prossimi venturi, in “Osservatorio sulle Fonti”,2015, n. 2 (http://www.osservatoriosullefonti.it/).
  • Rischiar per gioco (in collaborazione con F. Tani), Firenze, Firenze University Press, 2016.
  • Tra regole ed eccezioni. La messa in opera delle politiche pubbliche in Italia, Firenze, Firenze University Press, 2016.
  • L’attivismo giudiziario come regolatore sociale, in ”Nuova antologia”, anno 151°, novembre-dicembre 2016.
  • L’appello della Laudato si’ per la Terra, «casa comune», in “Testimonianze”, nn. 510-511 (2017).
  • Prefazione a F. Tani, A. Ilari, La spirale del gioco. Il gioco d’azzardo da attività ludica a patologia, Firenze, Firenze University Press, 2016.
  • Prato: tra manifattura e sfide globali (in collaborazione con Giancarlo Paba e Camilla Perrone), in G. Pasqui, P. Briata, V. Fedeli (a cura di), Secondo rapporto sulle città. Le agende urbane delle città italiane, Bologna, il Mulino, 2017, pp. 95-110.
  • Città metropolitane e nuove aree vaste: dinamiche e prime esperienze (in collaborazione con L. Vandelli), in G. Pasqui, P. Briata, V. Fedeli (a cura di), Secondo rapporto sulle città. Le agende urbane delle città italiane, Bologna, il Mulino, 2017, pp. 179-196.
  • Tra politica e politiche. Come riempire il vuoto, in D. D’Andrea, C. Trigilia, (a cura di), Max Weber oggi. Ripensando politica e capitalismo, Bologna, il Mulino, 2017.
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