AVVISO: a causa di un’indisposizione il M° Pier Narciso Masi non potrà sostenere il concerto e sarà sostituito dal suo allievo Matteo Fossi.
Il maestro Masi ci ha tenuto a inviarci personalmente il seguente messagio che con gratitudine pubblichiamo.
Sabato 25 Novembre 2023 ore 18.00 | Sala Vanni – Firenze
In collaborazione con SAGAS – Università di Firenze
CONCERTO DELL’AMICIZIA
Matteo Fossi, pianoforte – Ensemble Suoni Riflessi Giovani (Eleonora Podestà, violino – Carolina Paolini, viola – Riccardo Baldizzi, violoncello – Petru Horvath, contrabbasso) – Introduce Marco Mangani
Musica: Schubert – Sonata No 13 in la magg, D 664 – Quintetto “La Trota” D 667
Schubert? “Il più grande poeta in musica che sia mai esistito” nelle parole di Franz Liszt.
A Franz Schubert è dedicato il concerto conclusivo del festival che vede la partecipazione del pianista Matteo Fossi, ex allievo del M° Pier Narciso Masi che purtroppo non potrà essere eseguire il concerto a causa di un’indisposizione. Sul palco sarà affiancato dall’Ensemble Suoni Riflessi Giovani, che allinea Eleonora Podestà al violino, Emma Spangaro alla viola, Riccardo Baldizzi al violoncello e Petru Horvath al contrabbasso.
In programma il Quintetto per pianoforte in la maggiore “Forellen-quintett” – La Trota -, op. 114, D. 667 del 1818 (25.11) e la sonata in la maggiore D. 644 per pianoforte. Due pagine schubertiane che rivelano la speranza di una felicità raggiungibile per il tono affettivo intimo e tenero che è l’immagine stessa della più tradizionale Vienna schubertiana, alla ricerca di contrasti tematici e di temperie emotive.
Schubert compose il “Quintetto per pianoforte in la maggiore ‘Forellen-quintett’” riprendendo temi del Lied “Die Forelle (La trota)”. Una sorta di serenata, una cordiale conversazione tra i quattro archi e il pianoforte, in cui Schubert si delizia con eleganti melodie, spunti tematici, armonie. Le Variazioni sul tema del Lied rivelano un indirizzo verso il più alto godimento estetico: il materiale di partenza rimane sempre riconoscibile e i mutamenti sono più di stampo sentimentale e di decorazione melodica, che di forma e temperamento.
Prima del concerto, alle ore 12.00, l’incontro Svelare la musica dedicato a Schubert con Matteo Fossi e i giovani.