Domenica 12 Novembre 2023 ore 18.00 | Sala Vanni – Firenze
Ensemble Suoni Riflessi – Livia Rado, voce – Mario Ancillotti, direttore
Le Voci Sottovetro di Salvatore Sciarrino – Elaborazioni da Carlo Gesualdo da Venosa per voce ed ensemble
Infinito Nero di Salvatore Sciarrino – Estasi di un atto per mezzosoprano e strumenti, frammenti di Maria Maddalena de’ Pazzi ricomposti
Con la presenza del compositore Salvatore Sciarrino
La musica di Salvatore Sciarrino obbliga ad un diverso modo di fruizione, induce l’ascolto dal profondo di una percezione subliminale, quasi auto-ipnotica, come se il solo senso dell’udito non fosse sufficiente, e imponesse all’ascoltatore di essere il centro della composizione, e non solo spettatore dell’evento.
“Infinito Nero” getta l’ascoltatore nei deliri di santa Maria Maddalena de’ Pazzi, in un percorso interiore di senso mistico e allo stesso tempo fisico e carnale. La santa, durante le sue estasi correva nel monastero alternando silenzi a flussi di parole veloci, quasi incomprensibili. Il sangue di Cristo copre ogni ragione per portare alla crisi mistica, che si sfoga nella speranza “tu sei senza fine, ma io vorrei veder in te qualche fine”.
Una rivoluzione musicale che si ritrova anche ne “Le voci sottovetro”, elaborazione di musica e testi da Gesualdo da Venosa, che prelude l’estasi della mistica carmelitana e l’accosta a quella del compositore rinascimentale, non solo per la vicinanza dell’epoca in cui ha vissuto la santa, ma anche per una dichiarata affinità sensoriale, espressa anche dalla somiglianza dell’organico strumentale dei due brani con incredibile immaginazione timbrica.
Le due opere – racchiuse nell’album “Le voci sottovetro / Infinito nero”, pubblicato da Kairos – verranno eseguite dall’Ensemble Suoni Riflessi con il soprano Livia Rado, esperta interprete del repertorio sciarriniano. Direttore Mario Ancillotti. Sarà presente Salvatore Sciarrino.
Lo spettacolo è preceduto il giorno prima dall’incontro propedeutico Svelare la Musica