Domenica 15 Ottobre 2023 ore 18.00 | Sala Vanni – Firenze
Giulia Peri, voce – Mario Ancillotti, flauto – Lorenzo Filippa, clarinetto – Federico Pische, pianoforte – Studenti Istituto Gobetti-Volta
Testi scelti e letti dagli allievi del laboratorio teatrale “Cantiere Artemide” dell’I.S.I.S. Gobetti-Volta.
Musiche di Debussy, Sciarrino, Schumann, Schoenberg, Maderna, Shostakovich.
Nel giorno del centenario della nascita dello scrittore Italo Calvino (15 ottobre 1923), a Suoni Riflessi debutta un nuovo progetto musicale in collaborazione con l’Istituto d’Istruzione Superiore Gobetti-Volta.
Una rivisitazione in chiave musicale della molteplice opera di Italo Calvino, talvolta poetica, fantastica, graffiante, sarcastica, ma sempre illuminante. Calvino amava scrivere testi da musicare, ma forse non tutti sanno che è stato anche autore del libretto di “La vera storia” di Luciano Berio.
Lo spettacolo intreccia musiche di Debussy, Sciarrino, Schumann, Schoenberg, Maderna e Shostakovich a testi dello scrittore, scelti e letti dagli allievi del laboratorio teatrale “Cantiere Artemide” dell’Istituto Gobetti-Volta, nell’ambito del progetto di coinvolgimento degli studenti dell’area fiorentina intrapreso dal Festival.
La parte musicale è affidata a Giulia Peri (voce), Mario Ancillotti (flauto), Lorenzo Filippa (clarinetto) e Federico Pische (pianoforte).
Il tema letterario ricorrente è quello della luna, presente in molte opere di Calvino: “Distanza della Luna” si accosta così al “Clair de Lune”, “La molle Luna” sposa “Kranke Monde” del Pierrot di Schoenberg, la vena ironica del “Marcovaldo” fa pendant con uno sbeffeggiante Shostakovich.
Brani dello spettacolo
- C. Debussy Clair de lune (da Suite Bergamasque) – pianoforte solo
- I. Calvino “La distanza della Luna”, da “Le Cosmicomiche”
- I. Calvino “Leggerezza”, da “Lezioni americane”
- S. Sciarrino All’aure in una lontananza – flauto contr. solo
- I. Calvino “La Luna di pomeriggio”, da “Palomar”
- R. Schumann Mondnacht, Moonlit Night – voce e pianoforte
- I. Calvino “La molle Luna”, da “Ti con zero”
- A. Schoenberg Der Dandy, da Pierrot Lunaire – voce, flauto e clarinetto
- Kranke Monde da Pierrot Lunaire – voce e flauto
- I. Calvino “Le figlie della Luna”, da “La memoria del mondo”
- B. Maderna Serenata per un satellite – flauto, clarinetto, pianoforte, voce
- I. Calvino “Luna e Gnac”, da “Marcovaldo”
- D.D. Shostakovich Quattro walzer – flauto, clarinetto, pianoforte
Lo spettacolo è preceduto il giorno prima dall’incontro propedeutico Svelare la Musica